La presenza di Salmonella nella carne di pollo preoccupa le autorità di diversi Stati. La situazione sta pesantemente sfuggendo di mano.
Salmonella nella carne di pollo, ci sono svariati casi che riguardano più parti del mondo tra Stati Uniti ed Europa. E per ora si parla di tre focolai e di almeno ben 335 casi, che tra l’altro stanno aumentando sempre di più. E ci sono diverse altre brutte conseguenze in proposito: anzitutto non si sa da dove questa epidemia di Salmonella nella carne di pollo provenga. Inoltre il proliferare del batterio continua sempre di più.
La cosa potrebbe riguardare anche l’Italia, tra diversi altri Stati membri dell’Unione Europea nella quale la vicenda della Salmonella nella carne di pollo starebbe circolando. La Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) riferisce che la Salmonella nella carne di pollo fa riferimento in prevalenza al ceppo della enteritidis ST11.
Salmonella nella carne di pollo, c’è anche una vittima
Si parla anche di almeno nove ricoveri in ospedale tra i 335 per ora confermati. E addirittura è stata confermata pure la morte di una persona, avvenuta in Austria. Questo Paese, assieme ad Italia e Danimarca, hanno individuato sei prodotti contaminati su dieci.
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Tali prodotti provenivano da due dei tre focolai. Ed ulteriori indagini hanno potuto portare alla scoperta che un focolaio in Europa sarebbe situato in Polonia.
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I casi di contaminazione da Salmonella possono causare delle intossicazioni importanti. I cui effetti più noti sono rappresentati da nausea, diarrea e vomito, oltre che da mal di stomaco.
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Tutti segnali che possono sorgere da poco tempo dopo avere ingerito il cibo contaminato a qualche ora di distanza. Nelle situazioni più gravi è richiesto anche il dovere fare ricorso ad un ricovero al pronto soccorso. Si attendono ulteriori istruzioni da parte delle autorità competenti, e nel caso dell’Italia dal Ministero della Salute.
