C’è uno studio condotto di recente in merito alle cause che portano al sorgere del cancro al colon. E vengono tirati in mezzo gli insaccati.

Cancro al colon, c’è uno studio condotto di recente in Francia che conferma alcuni importanti collegamenti con quella che è l’assunzione di salumi e di prodotti analoghi. Lo rivela in particolare l’ANSES, ovvero la Agenzia nazionale francese per la sicurezza alimentare.

Una rappresentazione di un colon malato
Una rappresentazione di un colon malato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Sotto accusa ci sono due sostanze ben specifiche delle quali tante volte si parla spesso con connotati non positivi. Si tratta dei nitriti e dei nitrati, che nei salumi e negli insaccati sono molto impiegati all’interno dei processi industriali richiesti per la loro realizzazione.

Naturalmente i principali esponenti dell’industria puntano a minimizzare le affermazioni che parlando di collegamenti tra colon al cancro ed insaccati. Invece bisogna prestare grande attenzione a questo argomento molto delicato.

La stessa ANSES consiglia caldamente alle persone di limitare il più possibile il consumo di insaccati e salumi, e quindi direttamente di nitriti e nitrati. E lo stesso vale anche per la carne rossa.

Cancro al colon, nitriti e nitrati ancora sotto accusa

Tutti questi alimenti vanno assunti con moderazione, al massimo una volta a settimana, o anche due ma con quantità molto contenute.

Diversi tipi di insaccati
Diversi tipi di insaccati (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Lo stesso Governo francese ha fatto sapere di volere agire allo scopo di limitare l’utilizzo di nitriti e nitrati nei processi di produzione industriale nell’ambito degli alimenti. L’intenzione è di arginare l’utilizzo di nitriti, nitrati e conservanti, grassi ed additivi vari solamente per lo stretto necessario.

La riduzione di nitriti e nitrati però comporterebbe come effetto collaterale una maggiore predisposizione a situazioni di contaminazioni da Salmonella, botulino e simili.

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Lo rende noto sempre l’ANSES, la quale però fornisce anche una soluzione eventuale a questo problema.

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Basterebbe indicare delle date di scadenza più prossime ed intervenire su certi fattori di produzione. Come sempre la salute passa anche e soprattutto da quel che mettiamo a tavola. E dalla frequenza e dalla quantità di quel che mangiamo.

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Bisogna trovare un equilibrio sapiente per quanto riguarda l’assunzione di alimenti sani e di cibi saporiti ma che non sono salutari. Esagerando con quest’ultimi purtroppo si rischia grosso.