Come bisogna agire per riconoscere le cozze più buone al momento dell’acquisto. Ci sono alcuni trucchetti sempre efficaci.
Le cozze sono tra i frutti di mare più ricercati. Saporitissime e da gustare in tanti modi diversi, dalla classica impepata fino ad altre maniere di servirle in tavola. Il loro gusto è inconfondibile al pari del loro aspetto.
Ed è nota anche la loro capacità di assorbire tutto quello che è presente nell’acqua del mare. Cosa che rende indispensabile il doversi accertare del fatto che quelle che portiamo a casa dal fruttivendolo o dal reparto ittico del supermercato siano pescate in acque pulite.
E dobbiamo far si, allo stesso modo, di capire quali siano quelle veramente fresche. Per fare ciò esistono alcuni metodi ai quali poter fare riferimento. Seguendo questi consigli riusciremo a portare a casa le cozze qualitativamente migliori.
Anzitutto scuotiamole. Se il loro rumore sarà pieno vorrà dire che le cozze che abbiamo tra le mani sono buone. Inoltre il loro guscio rimarrà ben chiuso, con le valve salde. Per legge le cozze vanno vendute in retine e non possono essere poste in acqua nella loro esposizione.
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Cozze, i consigli per portare a casa quelle di maggiore qualità
Quelle fresche si aprono con difficoltà prima di cuocerle in acqua bollente. Poi sprigioneranno un gradevole odore marino. Noi dobbiamo sempre sciacquarle sotto acqua fredda corrente, scrostando il loro guscio da ogni traccia di impurità, anche con una spugnetta con retina.
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Il modo migliore per aprirle è, come noto, metterle a bollire al coperto. Il calore porterà le cozze a non avere più le loro valve così salde.
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Quelle che invece risulteranno ancora chiuse anche dopo questo procedimento andranno buttate via perché non buone. Si consiglia di porle a fuoco medio.
