Il programma ‘E’ Sempre Mezzogiorno’ è ormai decollato, ma tanti non conoscono le curiosità ed i segreti nascosti nello Studio 2000 di via Mecenate a Milano. Scopriamo insieme cosa si cela dietro la favolosa scenografia che fa da teatro alla deliziosa trasmissione di Antonella Clerici.
In una intervista al settimanale ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ l’autore degli allestimenti che circondano i protagonisti di ‘E’ Sempre Mezzogiorno’ racconta il significato speciale che ogni dettaglio riveste nell’insieme. Si chiama Giuseppe Chiara ed ha reso concretamente realtà una idea nata nel cuore della bionda padrona di casa. La quale ha voluto ricreare l’atmosfera fiabesca di un bosco incantato in cui si avvicendano personaggi ispirati alla quotidianità in cui ogni telespettatore vive.
Una principessa moderna ed un pò country, il maestro fornaio giovane e sorridente, le nonnine rassicuranti e vivaci, il fattore galantuomo, la piacevolissima zia Cri e poi gli chef belli e bravissimi a destreggiarsi ai fornelli come maghi. Non dimentichiamo ancora gli ospiti che illustrano i loro consigli da esperti, senza sembrare mai inopportuni, in una chiacchierata di cordialità davanti ad un aperitivo casareccio. Insomma, caratteristiche di una favola dei nostri tempi, densa di messaggi positivi e solarità, intrisa di quella leggerezza ed educazione che spesso manca in tanti programmi televisivi. Quello che Antonella desiderava si è realizzato: ‘E’ Sempre Mezzogiorno’ è proprio tutto ciò che serviva ad una Italia fin troppo triste e demoralizzata dalla recente pandemia.
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E’ Sempre Mezzogiorno | Curiosità | Segreti nascosti in studio FOTO
Come riportato dalla citata rivista, sono tanti i dettagli che rendono speciale ogni elemento che compone la splendida scenografia. Ciò che rende vincente l’idea è anche il fatto che ogni elemento si sposa perfettamente con gli altri ed inoltre incontra i gusti di ogni fascia di età. Dai telespettatori adulti fino ai bambini, il pubblico da casa ha amato fin da subito l’altalena, l’albero magico e lo scoiattolino ‘suggeritore’.
Lo sfondo è costituito da un grande schermo lungo ben dodici metri a forma di emiciclo che ‘abbraccia’ lo studio. Su di esso compaiono in tempo reale le immagini del bosco della Val Borbera. Questo si trova proprio accanto alla casa di Antonella ad Arquata Scrivia in provincia di Alessandria. La telecamera fissa e protetta è attiva ventiquattro ore su ventiquattro. E’ capitato, nel corso della trasmissione che la Clerici vedesse il suo compagno Vittorio portare a spasso i suoi adorati cagnolini. Lo schermo è incorniciato da una cornice di elementi in legno naturale, proprio come una casa di campagna.
La cucina è rosa per espresso volere della Clerici che, come sappiamo, adora questo colore in tutte le sue sfumature. E’ lunga quasi cinque metri ed è corredata di elementi completamente funzionanti, dal forno agli elettrodomestici. Esattamente come una cucina di casa. Anche il telefono attraverso il quale la conduttrice riceve le chiamate dei concorrenti per i giochi a premi è rosa. Lo stile è quello degli apparecchi di un tempo, un pò shabby, ma a differenza degli altri oggetti presenti in studio non funziona. Ha soltanto una funzione scenica dal momento che, ovviamente, Antonella chiacchiera con i telespettatori in filodiffusione.
Perfettamente in linea con questo stile un pò retrò è anche la lavagna su cui Alfio scrive le ricette, ma con una particolarità.
Da un lato infatti è in ardesia come quelle presenti a scuola, dall’altro è coperta da uno schermo a led e viene utilizzata per i collegamenti, come accaduto nel caso di Carlo Conti nel corso della prima puntata.
L’albero che domina la scena è alto ben quattro metri ed è di polistirolo trattato, indurito e pitturato. Il corpo centrale ed i rami hanno un’anima di ferro, mentre i fiori di pesco che li ricoprono sono in tessuto e plastica resa ignifuga con una speciale vernice. Il messaggio nascosto dietro questo meraviglioso elemento è quello di conferire l’idea che in studio sia sempre primavera. Un grido di gioia, di rinascita costante che si innesta nella realtà del bosco della Val Borbera, soggetto invece al mutare delle stagioni e comunque bellissimo. All’interno dell’albero trova ospitalità lo scoiattolino in resina che, con un effetto sonoro, che ne imita il verso, consegna i suggerimenti per i giochi nascosti in una grande ghianda.
L’altalena su cui Antonella dondola in uno spazio dedicato non è realmente attaccata all’albero, bensì al soffitto dello studio, con due cavi di acciaio. All’occhio delle telecamere appaiono soltanto le corde, ricoperte di rampicanti e roselline e lunghe oltre quattro metri.
Una curiosità legata ad Alfio Bottaro, il simpatico fattore, è nascosta in studio. Nell clip che anticipava l’esordio di ‘E’ Sempre Mezzogiorno’, tutti lo abbiamo visto in veste di Principe Azzurro giunto a destare Antonella in sella ad un cavallo bianco. Pochi avranno notato che il maestoso esemplare è presente anche in trasmissione, ma in versione molto simile a quella delle giostre carosello! Un altro ‘segreto’ si cela invece nel pavimento dello studio che ospita ‘E’ Sempre Mezzogiorno’. Esso infatti è in parte dipinto, in parte rivestito da piastrelle il cui disegno geometrico ricorda i girasoli presenti nel logo della trasmissione.
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