Quanti danni sta causando questo abitante dei mari; perché si parla di emergenza granchio blu e dove stanno accadendo i problemi più grossi.
È emergenza granchio blu, con questo dannoso crostaceo che ha invaso numerose zone delle acque italiane. La situazione più critica si riscontra in Sardegna, dove molti pescatori del posto hanno richiesto il prima possibile l’intervento diretto da parte del Governo. Ed a Francesco Lollobrigida in particolare, titolare della carica del Ministero dell’Agricoltura. La comparsa della emergenza granchio blu aveva colpito il principio il Mare Adriatico, specialmente lungo le coste della Romagna.
Perché si parla di emergenza granchio blu? E che tipo di animale marino è quest’ultimo? Purtroppo la sua presenza costituisce una grossa minaccia a molluschi molto apprezzati a tavola come le cozze, le vongole e le ostriche, delle quali il contestatissimo crostaceo è un predatore. Rispetto ad un anno fa, al mese di agosto 2023 si stima che la sua presenza abbia causato dei danni agli allevamenti di frutti di mare di ben il 50%. Questa cosa ha spinto il Ministero dell’Agricoltura a stanziare degli appositi fondi per limitarne la proliferazione.
Emergenza granchio blu, perché è dannoso
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In soli tre mesi il granchio blu è riuscito a spostarsi anche nel Tirreno, andando a creare grossi problemi in particolar modo in Sardegna, specialmente tra San Teodoro ed Orosei. Ma quel tratto di mare non è l’unico colpito: anche le acque del capoluogo Cagliari risultano essere particolarmente colpite. Quel che è peggio è che questo crostaceo particolarmente aggressivo riesce a danneggiare le reti da pesca ed altre attrezzature predisposte.
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Quali sono le iniziative di contrasto
Sul tavolo è in fase di studio un piano per ridurre la presenza del granchio blu, il quale risulta essere anche commestibile. Non a caso alcuni ristoranti hanno anche proposto dei piatti appositi. Serve però avvalersi di attrezzature da pesca specifiche per la sua cattura. La presenza di questo essere viene definita come massiccia e problematica.
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Originario delle coste americane del versante atlantico, il granchio blu ha fatto la sua prima comparsa in Italia nel corso del 2017, finendo con il diventare sempre più presente. E dal 2021 in poi la sua distruttiva presenza si è accentuata.
