In che cosa consiste questa trovata della pancetta vegana, che a quanto pare starebbe anche piacendo non poco.

Pancetta vegana, qualcuno ci ha pensato ed è riuscita a crearla, per il dispiacere comprensibile dei puristi. Immaginate il cucinare una Carbonara utilizzando questo ingrediente inconcepibile per alcuni.

Un esempio di pancetta vegana
Un esempio di pancetta vegana (Foto Canva)

I “colpevoli” sono i quattro creatori della startup “Umaro Foods”, che hanno concepito una pancetta vegana del tutto priva di parti di maiale e quindi anche di proteine e di grassi di derivazione animale.

È curiosa la scelta intrapresa per sostituire la carne di maiale. La loro idea è stata quella di avvalersi di una specie di alga rossa, capace di dare una croccantezza ed una sensazione di “affumicato” che sono proprio tipiche della pancetta come tutti noi la conosciamo.

Negli Stati Uniti la pancetta – che è in pratica il bacon – è molto gettonata. Si sa ad esempio che lo stesso viene preparato già a colazione, in molto casi. In questo modo anche i vegetariani, i vegani e tutti coloro che hanno intrapreso l’abitudine di evitare di mangiare carne e derivati animali potranno ora avere la loro possibilità di scelta.

Pancetta vegana, come è composta ed in che modo è stata accolta

Della pancetta
Della pancetta (Foto Canva)

Dentro a questa pancetta vegana figurano anche:

  • ceci;
  • estratti di muschio marino;
  • olio di girasole;
  • olio di cocco;
  • paprika e spezie naturali;
  • succo di ravanello rosso;
  • sale marino;
  • zucchero di canna;

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Ed a quanto pare non si tratta di una idea che fa il proprio tempo. Circa una decina di ristoranti nella Baia di San Francisco, in California, hanno deciso di inserire questa “pancetta” vegetale all’interno dei rispettivi menu.

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Per cui questa cosa vuol dire che evidentemente questo prodotto è apprezzato. Così come molto apprezzabile è anche il messaggio che i creatori di questa trovata in ambito alimentare hanno voluto dare.

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E cioè che il consumo di carne, con tutte le situazioni morali che la cosa coinvolge, è un qualcosa del quale possiamo – se non fare a meno – almeno cercare di sostituire con dei surrogati a volte anche molto validi.