I metodi giusti da applicare su come riconoscere i gamberi freschi. Come capire se sono buoni ed appena pescati al momento dell’acquisto.

Come riconoscere i gamberi freschi. Se abbiamo intenzione di cucinare un bel piatto di mare, allora questi crostacei sono da mettere in pole position. Possiamo impiegarli sia per preparare dei primi che dei secondi piatti.

Dei gamberi esposti in vendita
Dei gamberi esposti in vendita (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Ma bisogna sapere individuare quelli con la qualità più elevata possibile. Altrimenti corriamo il rischio di incappare in delle intossicazioni alimentari, circostanza che può avere anche dei risvolti da non sottovalutare.

Allora, per scampare ad ogni possibile brutta conseguenza, scegliamo sempre un prodotto fresco. In genere dal nostro pescivendolo di fiducia non dovremmo avere problemi e lui saprà indicarci cosa prendere.

Anche tra del pescato fresco e del pescato surgelato è sempre meglio propendere per il primo. E sul come riconoscere i gamberi freschi possiamo basarci su alcune caratteristiche che riguardano il corpo dei crostacei.

Come riconoscere i gamberi freschi, le dritte giuste

Ad esempio osserviamo bene i loro occhi. Devono essere belli lucidi per indicarci che quel gambero è fresco. Se non lo sono, sarà invece ‘stagionato’. Ed è importante anche che ci siano tutte le zampette e che non ci siano delle parti scurite.

Gamberi appena pescati
Gamberi appena pescati (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Testa e zampe sono proprio le parti anatomiche del gambero che tendono ad essere soggette prima di qualunque altra ad un deperimento.

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Questo spiega il perché spesso i gamberi in vendita già siano privi del loro capo. La tipologia di gamberi più diffusa è quella che vede una colorazione grigia. Ne esistono però pure di rossi – probabilmente i più noti – oltre che di altre sfumature. Il loro carapace pure dovrebbe essere privo di parti annerite e macchiette simili.

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Invece se le macchie sono gialle c’è il rischio che al pescato siano state aggiunte delle sostanze deputate a prolungarne la conservazione, come i solfiti. Poi se al tatto sembrano viscidi, si tratta senza dubbio di crostacei surgelati.

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Come qualunque altro tipo di pesce fresco infine, dobbiamo sentire un inconfondibile profumo di mare. Qualunque altro tipo di odore indicherà invece un prodotto non qualitativamente all’altezza.