C’è un rischio aflatossine segnalato dalle autorità incaricate di fare rispettare le norme in ambito di sicurezza alimentare, si raccomanda la massima cautela.

Rischio aflatossine in una farina di mais, la marca
Farina (Ricettasprint.it)

Rischio aflatossine, il Ministero della Salute è intervenuto facendo togliere dalle vendite un lotto di un prodotto interessato da questo problema. Nella apposita notifica si parla di rischio chimico per i consumatori che dovessero eventualmente consumare l’articolo in questione. Il rischio aflatossine non è affatto da prendere sottogamba: potrebbe infatti comportare una intossicazione alimentare da non poco conto.

Ed i sintomi che le persone colpite da tale condizione potrebbero manifestare sono da individuare soprattutto in vomito, diarrea, nausea e dolori addominali. Fino anche alla necessità di dovere richiedere l’intervento del pronto soccorso, nei casi più urgenti. Per questo motivo è importante che i consumatori che abbiano comprato uno o più esemplari del lotto coinvolto non consumino questo prodotto e seguano la procedura standard dettata dalle autorità competenti.

Rischio aflatossine, qual è il prodotto coinvolto

Rischio aflatossine in una farina di mais, la marca
Farina Molino Riva (Ricettasprint.it)

Il Ministero della Salute fa sapere che il prodotto interessato dalla problematica è rappresentato dalla farina di mais di Molino Riva, prodotta dall’omonimo produttore nell’impianto industriale di Garbagnate Monastero, in provincia di Lecco. I lotti interessati sono tutti quelli che hanno una scadenza indicata al giorno 28 agosto 2024.

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La restituzione dei prodotti coinvolti può essere compiuta riportando gli stessi al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto in precedenza. La procedura è possibile svolgerla pure senza che gli acquirenti interessati esibiscano lo scontrino rilasciato in un primo momento da parte dello stesso punto vendita.

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Perché lo scontrino non è necessario

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Infatti in situazioni di emergenza come per l’appunto lo sono i richiami alimentari ogni eventuale ostacolo viene abbattuto. E si ha la massima tutela per le persone. Oltre al rimborso della cifra spesa sarà possibile chiedere in alternativa una sostituzione con un altro tipo di prodotto che abbia lo stesso prezzo segnato. Nel caso in cui quest’ultimo sia diverso potrà essere versata una differenza.