Decisione irrevocabile da parte delle autorità preposte, che a causa di questa presenza di solfiti in eccesso deve intervenire radicalmente.

Solfiti in gamberetti
Solfiti in gamberetti Foto dal web

La presenza di solfiti in un alimento ben specifico ha portato il RASFF a diramare una notifica di ritiro dal commercio per quanto riguarda lo stesso.

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Il Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi ha provveduto a togliere dal consueto circuito del mercato dei gamberi tropicali cotti (Litopenaeus Vannamei).

La motivazione che sta alla base di questa decisione è da ricercare nella presenza in quantità troppo alta di solfiti. Tali sostanze superano il limite consentito dalle norme attualmente vigenti in materia di sicurezza per i consumatori.

E questo ha fatto si che il RASFF provvedesse a produrre ed a diffondere la relativa circolare in cui viene descritta la problematica in essere.

Molto elevata la quantità di solfiti riscontrata in seguito a dei controlli qualità compiuti su un campione di alimenti di mare. Il valore trovato è di 159 +/-13 mg/kg – ppm.

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Solfiti, si tratta di sostanze assai diffuse nell’industria alimentare

I solfiti sono dei conservanti molto impiegati nell’ambito dell’industria alimentare. Li troviamo sia in diversi tipi di cibi trattati che nel vino.

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Ed il RASFF come sempre interviene in maniera tempestiva e provvidenziale appena si ha il manifestarsi del minimo dubbio per quanto riguarda la salute dei consumatori.

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Difatti il rischio segnalato in questa situazione è definito non serio, ma a scopo cautelativo si procede sempre con il richiamo alimentare da supermercati e negozi predisposti alla vendita. In questo caso il prodotto analizzato proviene dalla Spagna.

L’Ente opera su tutto il territorio degli Stati facenti parte della Unione Europea. Ogni giorno si riscontra una media di richiami di diverse decine di prodotti di tutti i tipi.

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