Intervengono con solerzia gli ispettori del RASFF dopo la scoperta del batterio della Salmonella in un prodotto ben specifico.

Salmonella in gamberetti destinati alla vendita
Salmonella in gamberetti destinati alla vendita Foto dal web

Salmonella, scatta l’allarme per la presenza del batterio in questione all’interno di un prodotto alimentare specifico. Si tratta di un qualcosa che l’Italia importa dall’estero.

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In base a quanto riportato dal Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi, veniamo a conoscenza che tale prodotto è del gambero indopacifico (Parapenaeopsis stylifera) e proveniente dall’India.

I controlli compiuti da parte degli ispettori del RASFF hanno portato alla scoperta di questa problematica per la salute dei consumatori, che non è mai da sottovalutare in nessun caso. Entrando più nel dettaglio, il RASFF informa che il lotto bloccato e sottoposto a fermo commerciale è composto da gamberi sgusciati scottati.

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Salmonella, i rischi nel mangiare alimenti contaminati

La assunzione di cibo con all’interno la presenza di batteri puà dare adito a conseguenze importanti ed in alcuni casi anche gravi per chi ne mangia. I sintomi più comuni sono dati dal sorgere di situazioni che comportano diarrea, nausea, vomito e dolori addominali.

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Non mancano poi sviluppi più gravi, che possono richiede un ricovero in ospedale. E proprio alla luce di ciò, al minimo sentore di qualcosa che non va nel rispettare gli standard di sicurezza attualmente vigenti, le autorità preposte provvedono subito a ritirare dal mercato qualsiasi alimento che si scopre non essere a norma.

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Gli interventi del RASFF avvengono molto spesso prima che il prodotto contestato venga posto in vendita nei supermercati e nei negozi di alimentari. In questo caso risulta contaminato in media un 25 grammi di articolo alimentare. Quantità ritenuta superiore a quanto consentito.

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