Quali gesti fondamentali dobbiamo mettere in atto sul come mantecare il risotto. Così non sbaglieremo e serviremo una pietanza al top
Come mantecare il risotto? Questo procedimento a volte finisce con l’essere compiuto in maniera in grado di non soddisfarci proprio del tutto. Evidentemente sbagliamo qualcosa, oppure la facciamo non con la dovuta accuratezza.
Su come mantecare il risotto, anzitutto va detto che tale procedura va compiuta senza essere frettolosi. Prendiamoci alcuni secondi in più e serviremo in tavola una pietanza veramente al top.
Il come mantecare il risotto vuol dire fare in modo che lo stesso venga reso più cremoso, grazie alla aggiunta sagace di ingredienti più grassi. Però c’è un modos operandi ben specifico in grado di garantire la piena riuscita di una mantecatura corretta.
Non dimentichiamo mai che dovremmo procedere a cottura pienamente raggiunta e quindi con la fiamma appena spenta. Più nel dettaglio, il risotto dovrà risultare al dente. Poi possiamo incorporare al suo interno gli ingredienti classici, che di solito sono costituiti da burro e da formaggio grattugiato, che possono essere sia freddi di frigo che a temperatura ambiente.
Come mantecare il risotto, con cosa farlo ed in che modo
Non bisogna esagerare però perché altrimenti l’ingrediente per la mantecatura rischia di esercitare un sapore eccessivo e soverchiante, che potrebbe pure risultare sgradevole ad un certo punto.
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Un buon metodo per procedere consiste non nel servirsi di un cucchiaio ma di prendere un tegame per scuoterlo con un movimento ondulatorio. Burro e formaggio vanno poi aggiunti con lentezza e girando con movimenti non veloci. Così si formerà la crema.
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Se il risotto è troppo asciutto possiamo aggiungere qualche cucchiaio di brodo. E ricordiamo sempre di impiegare un cucchiaio di legno, quando ce ne sarà bisogno. Alla fine, il risotto mantecato va tenuto al coperto per qualche istante. Ed è bene non servirlo troppo caldo perché questo fattore coprirà il sapore.
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