Una marca di riso basmati risulta presentare svariate tracce di diversi prodotti pesticidi. Scatta il ritiro immediato dalla messa in commercio.
Un importante richiamo alimentare che riguarda del riso basmati contaminato da più sostanze arriva dal RASFF. Il Sistema Rapido Europeo per la Diffusione di Mangimi ed Alimenti segnala che questa varietà di riso è inficiato dalla presenza di diversi pesticidi. Tutti inseriti in maniera imprevista in quantità superiori a quelli che sono i limiti massimi fissati per legge.
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Le sostanze nocive illegali sono le seguenti:
- buprofezina
- thiamethoxam
- amitraz
- carbendazima
- methamidophos
- tricyclazole
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Riso basmati, contaminazione massiccia da pesticidi: niente messa in vendita
Si tratta in tutti i casi di residui di pesticidi. Il riso basmati contestato dal RASFF è prodotto nel Regno Unito e viene commercializzato anche in Italia. Nonostante proprio nel nostro Paese ci siano delle zone rinomate proprio per la produzione di tale alimento. La scoperta è giunta a seguito di controlli di routine sulla qualità del prodotto alimentare. Una consuetudine che gli esperti del RASFF sono soliti compiere ogni giorno su decine e decine di prodotti che circolano tra i vari Paesi della Unione Europea. La presenza di così tanti residuati di pesticidi in un articolo alimentare può dare adito a delle problematiche anche importanti per la salute. Da qui la scelta di impedire la commercializzazione di questo tipo di riso.
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